In settimana entrerà nel vivo l'inchiesta Expo, con i nuovi interrogatori di Angelo Paris e Sergio Cattozzo. E il premier Matteo Renzi, in tour elettorale in Emilia, lancia la sua 'proposta': bisognerebbe fare il "daspo ai politici che prendono le tangenti". Renzi assicura che "non lo lasceremo in mano ai tangenti". Intanto Roberto Maroni torna a chiedere che Raffaele Cantone, chiamato a vigilare sui lavori, "se non ha gli stessi poteri della magistratura non serve". Lo stesso Cantone aveva chiesto poteri speciali contro le tangenti Expo: non mi interessano "gite milanesi". Su questo fronte ministro dell'Interno Angelino Alfano spiega che "ci vogliono i poteri giusti, e crediamo che il presidente dell'Agenzia per l'Anticorruzione sia la persona giusta per averli e per poter realizzare un filtro che già ha funzionato abbastanza bene in materia di infiltrazioni criminali e che sulla corruzione necessitava proprio di un intervento aggiuntivo" mentre il minsitro Lupi assicura che "i poteri che chiede Cantone li avrà. La sua designazione non sarà formale".
Arriva prima delibera Cantone - E il commissario, intanto, ha firmato la sua prima delibera per evitare la "completa paralisi" dell'autorità Anticorruzione che presiede, ancora in attesa della nomina di altri 4 componenti. La delibera prevede che Nell'ambito dell'attività di vigilanza, "esercitabile a seguito di segnalazioni ed esposti o d'ufficio", il presidente dell'Autorità Anticorruzione potrà adottare, "le richieste istruttorie di informazioni e chiarimenti alle amministrazioni pubbliche, valutando anche, con riferimento al caso concreto, l'opportunità di avviare attività ispettiva o di trasmettere gli atti" alla Procura.
Coop legata a Greganti per Piastra Expo - Una società cooperativa legata a Primo Greganti avrebbe lavorato ''nel sito di Expo 2015'' e, in particolare, in un appalto diverso da quelli già emersi nell' inchiesta sulla presunta 'cupola', quello per la realizzazione della cosiddetta 'Piastra' per l'Esposizione Universale. E' quanto emerge da un'informativa della Gdf di Milano nella quale si legge che la stessa coop, la Viridia S.C. di Settimo Torinese, sarebbe stata anche ''interessata alla realizzazione della Città della Salute'' e ''agli appalti'' di Sogin, società pubblica che si occupa di smaltimento di scorie nucleari.
10 imprese collegate a 'cupola' per 'Città Salute' - E proprio per la Città della salute una decina di imprese, che avrebbero avuto ''collegamenti con il sodalizio Frigerio-Cattozzo-Greganti-Grillo'', si sarebbero mosse per aggiudicarsi il maxi-appalto da 323 milioni di euro per il progetto del grande polo sanitario, ancora da realizzare, che dovrebbe sorgere a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Nell'informativa della Gdf spunta anche una e-mail indirizzata all'ex funzionario del Pci Primo Greganti con un ''accordo preliminare'' tra le società interessate alla gara.
Paris, Greganti 'martello' che governa coop - Nell'informativa comapaiono anche alcuni sms dell'ex manager di Expo 2015 spa Angelo Paris, che descrive l'ex funzionario del Pci Primo Greganti come ''uno che governa le coop rosse che, al momento, performano male su Expo .. e quindi lui è il martello che le fa rigare''. Paris scrive a ''tale Massimiliano Riva'' un primo sms: ''Ne ho parlato ieri con Primo greganti, il partito si spacca''. Poi un altro sms: ''Sai chi è Primo Greganti? Uno che conta in quel mondo''. E Riva gli scrive: ''Ma hai a che fare con primo greganti? Perché?''. E Paris: ''Perché è uno che governa le coop rosse che, al momento, performano male su Expo .. e quindi lui è il martello che le fa rigare. Ma hai capito che dimensione c'è in ballo su Expo?''.
Cattozzo, Luigi Grillo ha aderenze con ministro Lupi - Dall'informativa emerge anche che in una telefonata del 19 febbraio 2014 Sergio Cattozzo, ex esponente ligure dell'Udc, disse ad Alberto Alatri, all'epoca manager di Sogin, che l'ex senatore di FI Luigi Grillo aveva ''consolidate aderenze'' con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Nella conversazione, come annota la sezione pg della Gdf, Alatri, indagato, ''chiede se Grillo abbia incarichi formali" al ministero. Cattozzo, si legge ancora, ''risponde negativamente evidenziando, tuttavia, che 'lui è responsabile nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti del (...) Nuovo Centro Destra', palesando, nel contempo, l'esistenza di consolidate aderenze 'anche con Maurizio ... (Lupi,ndr) - scrive la Gdf 'Ministro del corrispondente dicastero' - ... io lo conosco ma...Vito Bonsignore è ancora mio amico'''. Secondo la Gdf, ''appare evidente, in questo senso, l'ormai comprovata volontà di Cattozzo di evidenziare le relazioni dell'intero sodalizio al fine di mantenere, in maniera stabilmente propositiva, il rapporto con il pubblico ufficiale'', ossia con il manager della Sogin. Nell'intercettazione Cattozzo diceva, parlando di Luigi Grillo: ''Beh lui ha rapporti ... diretti ...''. E Alatri: ''Dei Trasporti no...?''. Cattozzo: ''Con Lupi''.
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