(ANSA) - MILANO, 7 NOV -La Lega ha rinunciato a chiedere i danni all'ex tesoriere Francesco Belsito nei procedimenti penali con al centro il presunto scandalo sui fondi del Carroccio in corso nei Tribunali di Milano e Genova. E' quanto è emerso nel corso dell'udienza preliminare a carico dell'imprenditore Stefano Bonet e del commercialista Paolo Scala, rinviati a giudizio per riciclaggio.
Il Carroccio, su indicazione del segretario Matteo Salvini, ha revocato la costituzione di parte civile in questo e negli altri procedimenti.
La Lega, infatti, nei mesi scorsi si era costituita parte civile nei confronti dell'ex tesoriere Belsito e dei due presunti riciclatori. I legali del partito hanno presentato al gup di Milano Carlo Ottone De Marchi
la revoca della costituzione nei confronti dei due imputati, Bonet e Scala. E la revoca, da quanto si è saputo, verrà presentata anche negli altri due procedimenti, uno a Genova e l'altro a Milano, che vedono imputato, tra gli altri, Belsito.
Una decisione presa dal legale rappresentante del partito, Matteo Salvini, e motivata da "tutta una serie di ragioni", di natura "ancorché politica". Il Carroccio non si era costituito, invece, nei confronti di Umberto Bossi e dei suoi due figli, Renzo e Riccardo.