Elio, 14 anni, non c'è più ma non si fermano i ricordi di chi gli voleva bene. Lo piangono i compagni di scuola, gli amici di infanzia, i compagni di calcio nel giorno in cui le indagini hanno subìto una svolta: il presunto pirata, accusato di aver causato l'incidente, si è costituito.
"Ha reso una spontanea dichiarazione spiegando di aver appreso delle ricerche di un suv come il suo dai giornali", spiega il comandante della Polizia Locale di Monza Alessandro Casale e l'uomo ha detto di essersi presentato perché a quell'ora aveva effettivamente percorso il tratto di strada in cui si è verificata la tragedia e potrebbe esserne stato la causa. Indagato con lui anche il conducente della vettura che si è schiantata contro quella a bordo della quale viaggiavano il ragazzo e la madre. La scomparsa di Elio, studente di prima all'istituto Mosè Bianchi di Monza, ha sconvolto i suoi compagni di scuola e quello della sua squadra di calcio, La Dominante con cui doveva giocare proprio domenica. Questa mattina hanno fotografato il suo banco, sul quale hanno scritto: ''Il vento parlerà di te in mezzo alla tempesta''. Il Comune di Villasanta proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Elio e ha invitato la cittadinanza a riunirsi domani pomeriggio nella piazza del Comune per ricordarlo. La tragedia di Monza ha portato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a scrivere su Twitter: "Ora basta. Omicidio stradale. Lo proporrò subito in Consiglio dei ministri", mentre il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, ha spiegato: "Lavoriamo per inserire il reato di omicidio stradale e dare un segnale ben preciso, un deterrente".
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