Stazioni a rischio collasso per l'emergenza immigrati. La situzione è di emergenza alla stazione di Milano dove è stato approntato un presidio mobile da parte della Croce Rossa per soccorrere gli immigrati visti tra l'altro probabili casi di scabbia. Duro il leader della Lega, Matteo Salvini: "Vadano ad abbracciare Renzi". "Non alimentare la paura", è il monito del presidente della Cei, Angelo Bagnasco.
Vista "la gravissima situazione esistente presso la Stazione Centrale di Milano, dove centinaia di profughi soggiornano nell'androne con scarsissima assistenza sanitaria e con la probabile presenza di scabbia in crescita esponenziale", Croce Rossa Italiana comunica di aver messo a disposizione dell'Assessorato Regionale alla Sanità e dell'Areu 118 un ambulatorio mobile, dove opererà il personale sanitario ASL 1 di Milano, e un'ambulanza per il trasporto dei pazienti infettivi in ospedale.
Allestita roulotte 118 - È in fase di allestimento all'esterno della stazione Centrale di Milano in piazza Duca D'Aosta il presidio sanitario per gli immigrati annunciato dalla Regione Lombardia. Si tratta di una roulotte ambulatorio, nella quale interverrà il personale sanitario dell'Asl, coadiuvato dalla Croce rossa e dall'Areu. "Metteremo a disposizione fissa una ambulanza per i casi di ricovero", ha detto il presidente regionale della Cri Lombardia Maurizio Gussoni, il quale ha spiegato che "l'intervento sarà h12, dalle 8 alle 20". Nel pomeriggio la roulotte ambulatorio dovrebbe già essere in grado di effettuare le prime visite.
Lo sfogo di Pisapia - "Noi abbiamo fatto il nostro dovere istituzionale. Abbiamo dato segni forti di vicinanza e solidarietà". "Certo c'è un limite. Non si può pensare che Milano da sola, o con pochi altri comuni, possa risolvere un problema epocale. Oggi sempre di più ci vuole corresponsabilità di tutte le istituzioni a partire dal governo, dalle Regioni e soprattutto dall'Europa''. Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha risposto a una domanda sulla situazione dei profughi in stazione Centrale a Milano.
Bagnasco, non alimentare la paura - "Alimentare la paura non è mai una buona consigliera": così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha risposto, a margine di un evento a Expo, alle domande sulle polemiche riguardo al tema dell'immigrazione e sulle critiche alle posizioni della Lega al riguardo: "Bisogna affrontare i problemi con realismo e disponibilità da parte di tutti".
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