(ANSA) - ROMA, 9 NOV - "Mio padre è sempre stato un esempio di integrità, di coerenza e di umanità. Un esempio che ho sempre seguito, anche sul lavoro.
"Ha speso tutta la sua lunga vita a sostenere le sue molte battaglie, coerente fino in fondo con le sue idee. Non si è mai fermato davanti alle critiche. Si è impegnato su molti fronti, sempre con lo stesso grande impegno", dice Paolo Veronesi ricordando il sostegno alla lotta al dolore, al diritto all'eutanasia e al testamento biologico. "Più volte - aggiunge - ha preso posizione nel dibattito sui grandi temi etici del nostro tempo e si è dichiarato a favore della fecondazione eterologa e dei diritti degli omosessuali".
"I progetti più importanti è riuscito a portarli a termine: ha creato l'Istituto europeo di oncologia e la Fondazione che porta il suo nome. Se ne è andato con serenità, senza nessun rimpianto", prosegue Veronesi. Tuttavia "fino all'ultimo ha continuato a credere anche in altro. Nel Cerba (il Centro europeo di ricerca biomedica avanzata ndr) che purtroppo non ha mai visto la luce. E poi c'era un disegno in cui negli ultimi tempi credeva molto, Human Technopole (il piano per le scienze della vita destinato a nascere sull'area del post Expo ndr).
Sono tutti progetti che possono fare grande Milano ed è per questo che li avrebbe voluti vedere sorgere".
(ANSA).
Il figlio, le sue idee continueranno a parlare
Paolo, ha dedicato la vita a sostenere le sue molte battaglie