(ANSA) - MILANO, 22 DIC - La Procura di Milano ha chiuso le
indagini per il caso Eni-Nigeria a carico di 11 persone fisiche
e 2 società riguardante l'accusa di corruzione internazionale.
Tra i destinatari dell'avviso di conclusione indagini ci sono
l'a.
Al centro dell'inchiesta, chiusa oggi dai pm Fabio De
Pasquale e Sergio Spadaro, c'è una presunta maxi tangente da 1
miliardo e 92 milioni di dollari che sarebbe stata versata da
Eni e Shell a politici nigeriani, tra i quali l'ex ministro del
petrolio Dan Etete, per l'acquisizione (la presunta tangente
equivale al prezzo dell'acquisto) nel 2011 di un giacimento
petrolifero in Nigeria noto con la sigla 'Opl-245'. Etete è tra
i destinatari dell'avviso di chiusura indagini che la Gdf sta
notificando in queste ore. Il colosso petrolifero italiano e De
Scalzi hanno sempre ribadito la "correttezza" del proprio
operato.
Inchiesta Eni-Nigeria, chiuse indagini
Tra gli indagati anche ministro nigeriano, Scaroni e Bisignani