(ANSA) - RHO-PERO (MILANO), 16 NOV - Con l'entrata in vigore,
il 25 maggio 2018 del nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione
dei dati personali che, nell'era della videosorveglianza
intelligente, tutelerà il diritto alla riservatezza aumentando
di contro responsabilità di produttori, installatori e grandi
utilizzatori, serviranno almeno 45.000 specialisti della
privacy.
Per non parlare poi dei sistemi di videosorveglianza che oggi
possono persino seguire i movimenti di un cliente tra gli
scaffali di un supermercato per tracciarne le preferenze e le
scelte di acquisto.
"Il nuovo Regolamento europeo - ha spiegato Francesco
Pizzetti, giurista e già Presidente Autorità Garante per la
protezione dei dati personali - è uno strumento complesso e
carica di maggiori responsabilità il titolare del trattamento
dei dati, ma insieme è anche uno strumento che si adatta
facilmente alle evoluzione delle tecnologie e delle modalità e
esigenze del lavoro nel tempo". Le aziende si devono attivare in
fretta per essere in regola e, per dare aiuto alle imprese, si
stanno formando nuove figure professionali, che lo stesso
Regolamento prevede: si tratta dei Data Protection Officer
(DPO). Secondo le stime dell'Osservatorio di Federprivacy,
l'applicazione della normativa genererà la richiesta di 45.000
esperti. "E' fondamentale non farsi trovare impreparati. - ha
sottolineato il Col. Marco Menegazzo, Comandante del Nucleo
Speciale Privacy della Guardia di Finanza - Il regolamento
europeo infatti prevede, che le aziende e le PA siano caricate
di nuove responsabilità in relazione alla raccolta e gestione di
dati. Anche perché le sanzioni saranno considerevoli e potranno
arrivare a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato per gli
inadempienti". (ANSA).