"Bisogna capire come sia stato possibile. Non sono valori del sangue compatibili al fumo passivo di cocaina.
"Siamo davanti ad un caso molto grave" continua il procuratore dei minori di Brescia. "I valori della cocaina sono ancora più inquietanti dell'abbandono", dice Avezzù. La Procura dei Minori, dichiarando l'adottabilità delle minori aveva indicato che le bambine non fossero messe in comunità con la madre.
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