(ANSA) - MILANO, 25 MAG - Una ragazza colombiana di 23 anni voleva uccidersi lanciandosi sui binari della metro di Milano perché la madre non accetta la sua omosessualità, ma l'intervento di due persone l'ha convinta a rinunciare. E' accaduto il 24 maggio al mattino nella stazione della Linea 1 di San Babila. E' stata notata mentre si sporgeva con insistenza oltre la linea gialla di sicurezza, mostrando un'agitazione che ha preoccupato due viaggiatori in attesa come lei. Un uomo di 48 anni e una donna di 45 si sono avvicinati per chiederle se stesse bene e l'hanno convinta ad allontanarsi dal margine della banchina. Dopo una breve resistenza, la ragazza è scoppiata in lacrime e si è lasciata andare ai due sconosciuti, raccontando di aver pensato al suicidio poiché in continuo conflitto con la madre per il suo orientamento sessuale. Intanto un'altra donna di 45 anni ha chiamato il 118 e la polizia. Gli agenti hanno informato la madre dell'episodio e i paramedici hanno accompagnato la ragazza al Policlinico per un controllo.
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