Lombardia

Violenza sessuale: 25enne si salva con spray. Salvini: 'Non parlo o mi accusano di razzismo'

Aggredita in stazione a Milano. Fermato immigrato irregolare

Redazione Ansa

Una ragazza è stata aggredita nella stazione di Porta Garibaldi, a Milano, da un uomo che l'ha molestata cercando di violentarla. Alla fine si è salvata grazie alla presenza di passanti e, avvicinata una seconda volta, usando uno spray urticante.

Il grave fatto è accaduto il 20 luglio scorso, ma non è stato divulgato dalle forze dell'ordine fino a oggi, quando le indagini hanno portato all'individuazione di un presunto responsabile, un immigrato irregolare.

I carabinieri hanno infatti sottoposto a fermo un 31enne nigeriano, irregolare, già noto alla giustizia. La 25enne stava tornando a casa da lavoro, e all'interno della stazione era stata avvicinata, bloccata e palpeggiata dallo straniero. Quest'ultimo aveva desistito dal suo intento di consumare un rapporto sessuale solo grazie alla presenza e al transito di alcuni passanti.

Poco dopo, lungo la banchina, il 31enne aveva nuovamente molestato la ragazza, riuscita a fuggire anche grazie all'uso di uno spray urticante.

"Ragazza di 25 anni aggredita giorni fa in stazione a Milano, si è salvata dallo STUPRO usando lo spray al peperoncino. Arrestato oggi lo stupratore. P.s. Non vi posso dire che è un immigrato nigeriano, clandestino e con precedenti penali, sennò mi accusano di RAZZISMO." Lo scrive su twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo il fermo di un immigrato ritenuto responsabile di aver cercato di violentare una ragazza a Milano. 

L'uomo arrestato a Milano per aver cercato di violentare una 25enne alla stazione Garibaldi era già stato denunciato per violenza sessuale nel novembre del 2017 per un'aggressione a una donna su un treno della linea Milano-Lecco. L'uomo, un nigeriano di 31 anni con "sei pagine di precedenti" per droga, reati contro il patrimonio e violenza sessuale, aveva chiesto un permesso di soggiorno per protezione internazionale.  La vittima, una fashion blogger che aveva anche partecipato a Miss Italia, aveva subito una sua avance oscena, e aveva chiamato i carabinieri. Il molestatore poi era stato fermato a una successiva stazione e denunciato in stato di libertà. Lo straniero, in Italia dal 2007 senza mai aver avuto un permesso di soggiorno, si è visto recentemente rifiutare un permesso di soggiorno per protezione internazionale a Milano. Ha fatto ricorso al diniego e quindi in attesa di giudizio è legittimato a restare in Italia fino alla definizione del caso. Durante l'aggressione alla 25enne di Milano è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e riconosciuto.

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