Il primo sabato di settembre di Canneto sull'Oglio, paese della provincia mantovana, è stato sconvolta dal pomeriggio di follia di una badante polacca di 58 anni - Barbara Chmurzynska - che, tenendo un coltello da macellaio per mano, prima è entrata nel museo civico che ospita la collezione del giocattolo storico, ferendo a morte una dipendente di 54 anni, e poi è uscita in piazza accoltellando chiunque le capitasse a tiro. I suoi colpi hanno raggiunto due uomini, uno dei quali spingeva la carrozzina della madre invalida, che è caduta a terra rimanendo anche lei ferita.
Lunedì convalida arresto - Lunedì, davanti al gip di Mantova, l'udienza per la convalida dell'arresto per omicidio di Barbara Chmurzynska, la badante polacca di 58 anni che, a Canneto sull'Oglio, ha ucciso a coltellate una donna di 54 anni, nel Museo del Giocattolo e ha ferito altre tre persone, due delle quali in strada. Sempre lunedì sarà conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo della vittima, Paola Beretta, 54 anni. La badante, che ai carabinieri è apparsa molto confusa dopo l'arresto, ha inizialmente fornito delle false generalità, raccontando di essere ucraina ma i controlli l'hanno smentita. I militari, coordinati dal comandante provinciale Fabio Federici, stanno ora ricostruendo nel dettaglio la vita della donna, che non da molto tempo di trovava a Canneto, per cercare di capire come sia arrivata a tanto. Dei feriti due sono stati dimessi, mentre un terzo rimane ricoverato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.
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