(ANSA) - MILANO, 20 FEB - Fu il Banco Popolare, poi diventato
Banco Bpm dopo la fusione, a proporre a Vasco Rossi l'acquisto
di diamanti a prezzi gonfiati e la rockstar avrebbe versato con
tre bonifici il 20 luglio 2009, il 22 marzo 2010 e il 14 ottobre
2011, rispettivamente 1,043 milioni di euro, 520 mila euro e
poco più di un milione. E' uno dei dettagli che emerge dalle
carte dell'inchiesta della Procura di Milano che ieri ha portato
la Gdf ad eseguire un maxi sequestro, anche a carico di 5
banche, tra cui lo stesso Banco Bpm, da oltre 700 milioni per
una presunta truffa sui preziosi presentati come "investimento",
mentre valevano fino all'80% in meno di quanto i clienti li
pagavano.
Diamanti: a Vasco proposti da Banco Bpm
Bancari a pm, un affare per noi rendimento del 15%
