(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Affiancare i minibond al tradizionale
finanziamento bancario per sostenere lo sviluppo dell'azienda.
Così Imi Fabi, società specializzata nell'estrazione del talco,
si è avvicinata al mercato dei minibond, mettendo a segno cinque
emissioni tra il 2014-2019 per complessivi 53 milioni di euro
sul segmento professionale ExtraMot Pro di Borsa Italiana.
"La prima emissione da 7 milioni nel 2014 è stata un po' una
sfida perché la società voleva provare nuovi strumenti
finanziari, alternativi al sistema tradizionale del
finanziamento chirografario, per crescere e svilupparsi", spiega
il Cfo di Imi Fabi, Patrizia Zuppini, che considera "molto
probabile" una nuova emissione sul segmento ExtraMot Pro3,
lanciato quest'anno, perché "quando si inizia un percorso e si è
soddisfatti, la logica è di proseguire". Tra i principali
vantaggi riscontrati dall'azienda di Sondrio, a seguito della
quotazione di minibond, c'è "la visibilità", perché "fin dalla
prima emissione molti studi bancari si sono interessati"
all'azienda
Imi Fabi, minibond aumenta visibilità
Emissioni da 53 mln totali tra 2014-2019 su ExtraMot Pro