(ANSA) - CASSINA DE' PECCHI (MILANO), 14 DIC - "Noi crediamo nella giustizia, io non sono parte della famiglia però la famiglia ha dato in mano la questione a un avvocato e sono in attesa di avere la loro giustizia. Io non posso dire altro". Lo ha detto Christian Ghinaglia, il compagno di Shirley Ortega Calangi, la donna di origine filippina di 49 anni morta dopo lo scontro di sabato 7 dicembre a Milano tra un filobus e un mezzo della raccolta dei rifiuti, prima del funerale della donna. Alla funzione partecipano anche i vertici di Atm. "Hanno chiamato per informarci e chiedere se potevano venire, ma Shirley è una persona che accetterebbe chiunque, perché la colpa è di una persona, non è di Atm, per noi chiunque vuol venire è accettato", ha osservato l'uomo, prima di prendere posto di fronte all'altare per la cerimonia, iniziata con mezz'ora di ritardo.
Ai funerali partecipano anche il presidente di Atm Luca Bianchi, il dg Arrigo Giana e alcuni dipendenti in divisa dell'Azienda dei trasporti milanesi. Le esequie si celebrano nella chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Cassina de' Pecchi, il comune alle porte del capoluogo lombardo dove vivono parenti e amici della donna, e dove c'è una storica comunità filippina. La messa, a cui partecipano circa duecento persone, verrà officiata dal cappellano della comunità filippina in due lingue, appunto il filippino e l'italiano.
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