(ANSA) - MILANO, 20 FEB - "Il cinema ha tanti premi, come gli Oscar e il David di Donatello..
Nato vent'anni fa, il festival vede 'sfidarsi' in questa edizione - la sedicesima - undici compagnie, provenienti da diverse province lombarde, ma anche da fuori regione. Sul palco del Teatro Pietro Micheletti andranno in scena pièce in vernacolo lodigiano, padovano, bergamasco, vicentino, bresciano, napoletano, fiorentino, veneziano e trentino. Il primo spettacolo è in programma sabato 29 febbraio, mentre la premiazione della migliore rappresentazione si terrà il 30 maggio, durante la Notte della Leonessa d'Oro.
"Il dialetto è un patrimonio dei nostri nonni, che oggi difficilmente viene passato ai nostri figli, ma grazie a queste manifestazioni si crea un coinvolgimento di tutta la famiglia. Inizialmente il progetto era nato per le compagnie bresciane, ma nel giro di pochi anni si è deciso di allargarlo ad altre compagnie dialettali amatoriali italiane. Chi partecipa riscopre le proprie radici, che siano bresciane o napoletane", ha spiegato Simona Tironi, consigliere regionale di Forza Italia e vice sindaco di Travagliato, presentando la kermesse a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio lombardo.
"L'Istat - ha sottolineato il presidente della giuria, Claudio Ascolti - dice che il 32% degli italiani sopra i sei anni parlano sia l'italiano sia il dialetto, più di un partito politico". Il festival "è un momento importante per mantenere vivo il dialetto, la nostra lingua, e le nostre tradizioni" ha sottolineato in un videomessaggio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Mentre il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi ha lanciato la proposta di organizzare, tra settembre e ottobre, una serata al Belvedere del Pirellone dedicata al dialetto, invitando a partecipare i futuri vincitori del premio Leonessa d'Oro 2020.
Teatro: torna Leonessa d'Oro
A Travagliato sfida tra 11 compagnie provenienti da tutta Italia