(ANSA) - MILANO, 20 MAR - "Come carabiniere e come cittadino mi auguro che quella immagine di camion militari in fila per le vie di Bergamo, certamente dirompente, serva fare riflettere le persone che oggi si muovono in modo eccessivo e che non rispettano le prescrizioni emanate dalle autorità cittadine e sanitarie". A parlare, in un colloquio telefonico con l'ANSA, è il colonnello Paolo Storoni, comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo.
"Sicuramente - riflette il comandante - quelle foto dimostrano una delle tante sfaccettature di questa emergenza. Mi auguro che sia utile".
All'operazione di mercoledì, sottolinea Storoni, hanno lavorato le forze armate in modo sinergico, sia per il trasporto logistico che per l'individuazione dei siti in cui fare arrivare le bare. "Purtroppo il numero elevato di decessi - sottolinea ancora - ha comportato un numero elevato di salme, che chiaramente le strutture cimiteriali non riuscivano a gestire".
Un supporto concreto, in sostanza, alle strutture civili in difficoltà per via della crisi sanitaria. E un aiuto anche alle famiglie, che in questo modo hanno risparmiato un costo - quello per il trasporto - certamente molto oneroso.
"Noi carabinieri ed esercito - conclude - ci siamo messi a disposizione. Perché quando le strutture civili sono in crisi, lo Stato interviene con le forze armate e con lo strumento militare per dare vicinanza al disagio e alle sofferenze della popolazione. E l'operazione di mercoledì lo ha dimostrato sicuramente". (ANSA).
Comandante cc Bergamo, fila di bare dirompente
Forze armate unite per trasporto salme;'Stato vicino a famiglie'