Lombardia

Avvocati Milano, in studio solo urgenze

Presidente dell'Ordine milanese, non possiamo chiudere del tutto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 MAR - "Gli studi legali non possono chiudere del tutto, come gli studi notarili, e credo che l'interpretazione del provvedimento sia senza possibilità di equivoci, ossia che si possa andare nel proprio studio per gli affari urgenti, ad esempio per ritirare fascicoli urgenti che non sono digitalizzati". Così il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano, Vinicio Nardo, parlando con l'ANSA, legge la disposizione contenuta nell'ultima ordinanza della Regione Lombardia che ha decretato, tra le altre cose, la chiusura delle "attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza". "Gli avvocati - chiarisce Nardo - ovviamente ora sono smarriti, impauriti e stanno aspettando anche di conoscere il provvedimento nazionale del Governo sulla chiusura delle attività". Un provvedimento che il presidente dell'Ordine dei legali milanesi spera resti in linea con l'ordinanza lombarda che, in pratica, lascia aperta la possibilità di accedere agli studi limitatamente a quelle pratiche che non possono essere rimandate, anche perché sottoposte a scadenze improrogabili.
    (ANSA).
   

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