Aveva appena ricevuto la chiamata del suo datore di lavoro, proprietario di un negozio di alimentari in zona Navigli, che gli comunicava di averlo messo in cassa integrazione per via del calo delle vendite dovuto all'emergenza Coronavirus. Poco dopo, un 26enne di origini senegalesi ha aperto la finestra del bagno del suo appartamento, che si affaccia su un cortile interno, e si è gettato di sotto togliendosi la vita.
Coronavirus: in cig causa calo delle vendite, si uccide
Aveva 26 anni. E' accaduto in zona Navigli a Milano