(ANSA) - MILANO, 30 APR - Il Fondo di mutuo soccorso promosso dal Comune di Milano per gestire l'emergenza economica dovuta alla pandemia ha raccolto oltre 13 milioni di euro e queste risorse saranno destinate ad aiutare la micro impresa cittadina e a fornire buoni spesa ai cittadini che erano rimasti esclusi nella prima tornata, perché i fondi del governo erano in sufficienti.
"Con il Fondo di mutuo soccorso abbiamo raccolto qualcosa di più di 13 milioni di euro, li destineremo in parte ad aggiungere buoni spesa a quelli che abbiamo già distribuito che sono stati finanziati dal governo, ma la richiesta è superiore.
"In tanti ci state scrivendo chiedendo aiuto dal punto di vista economico, dal proprietario di un bar o la famiglia i difficoltà, uno studente fuori sede. - ha concluso - Vorrei spiegarvi quello che possiamo fare noi come Comune e altre azioni che abbiamo in mente ma che devono essere sostenute da un intervento del governo". (ANSA).
Il Comune di Milano aiuterà con un contributo chi è in difficoltà con il pagamento dell'affitto a causa dell'emergenza Covid. È online sul sito dell'amministrazione l'avviso pubblico per richiedere il contributo, che il Comune erogherà attraverso MilanoAbitare, l'agenzia sociale per la locazione convenzionata: 1.500 euro una tantum a famiglia fino a esaurimento delle risorse disponibili, che al momento ammontano a circa 3 milioni di euro (2,456 milioni già vincolati più 548 mila euro aggiuntivi), ma che potranno venire incrementate sulla base di eventuali ulteriori finanziamenti. Potranno presentare richiesta i residenti nel Comune di Milano che non siano proprietari di alcuna abitazione all'interno del territorio della Lombardia, con un'attestazione Isee fino a 26 mila euro. Verranno considerate quali criteri preferenziali condizioni particolarmente legate all'emergenza: la cessazione, riduzione o assenza dell'attività lavorativa a partire dal 1° febbraio di quest'anno, il ricovero ospedaliero per sintomi da Covid-19 o il decesso di un componente familiare dal 1° febbraio, la presenza di persone con invalidità maggiore del 66% all'interno del nucleo. Sarà possibile presentare domanda, per la prima volta unicamente online, fino alle 12 del 20 maggio.
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