(ANSA) - MILANO, 01 MAG - Il gruppo pubblico di facebook 'Noi
denunceremo', che da oltre un mese raccoglie le testimonianze di
chi ha perso dei cari per l'epidemia ed è arrivato a quasi
50mila iscritti, ha dato vita al comitato no profit Noi
Denunceremo - Verità e giustizia per le vittime Covid-19, "che
ha lo scopo - viene spiegato - di essere il canale attraverso il
quale chi vorrà, insieme a noi, potrà agire in giudizio".
"Stiamo strutturando una rete di legali, che si sono messi a
disposizione gratuitamente, così come - racconta Luca Fusco,
commercialista della bergamasca che ha dato vita al gruppo dopo
aver perso il padre per il Covid - le 15 persone che vagliano
tutti i post della pagina, che non è mai stata pensata come uno
sfogatoio, ma come raccolta di testimonianze, vagliate una ad
una".
Quello che vuole il comitato è "sapere, dal sindaco di Alzano al
presidente del Consiglio, dove la linea di comando ha sbagliato.
Quando avremo queste risposte avremo pace per i nostri morti.
Non possiamo ipotizzare reati, noi raccogliamo le denunce, poi
sarà la magistratura ad accertare le responsabilità, ma vogliamo
- sottolinea - andare fino in fondo, questa non può essere
un'altra Ustica o un'altra strage di Bologna, pretendiamo
risposte per i nostri morti e per i 50mila del gruppo. Dal
pronto soccorso di Alzano chiuso e riaperto alla zona rossa
mancata, fino alle Rsa che sono uno scandalo al sole, abbiamo il
diritto di sapere". (ANSA).
Coronavirus: nasce comitato no profit 'Noi denunceremo'
Gruppo fb: 'giustizia per vittime, pronti a essere parte civile'