Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, da due giorni è sotto scorta. La misura è stata decisa dalla prefettura di Varese dopo che "il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente" con due murales, a Milano, cui viene apostrofato come "assassino" e minacce sul web. A seguire Fontana, quindi, adesso c'è anche un'auto di scorta con un agente, che configura un provvedimento "di quarto livello".
ll presidente della Lombardia Attilio Fontana conferma che gli è stata assegnata la scorta in un post su Facebook in cui precisa di non averne fatto richiesta. "Alcuni quotidiani oggi scrivono che mi è stata assegnata la scorta. Confermo la notizia e sottolineo che non si tratta di una richiesta, ma di una decisione posta in essere dalle autorità competenti. Per me - aggiunge - non cambia nulla, il mio lavoro prosegue con la stessa determinazione di sempre".
"Stiamo raccogliendo decine e decine di minacce sui social network, sono tantissime e fanno parte di questo clima d'odio". Lo ha spiegato l'avvocato Jacopo Pensa, difensore di Attilio Fontana, il Governatore lombardo che da due giorni è sotto scorta per le intimidazioni ricevute in questi giorni, non solo sul web, ma anche con due murales con scritto 'Fontana assassino' e firmati dai Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo).
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