"Io nominato cavaliere dal presidente Mattarella? Davvero?": è a dir poco incredulo Giuseppe Maestri, con una socia titolare della farmacia nella piazza principale di Codogno, che tutti i giorni arrivava nella zona rossa del Coronavirus per lavorare. "Sono felicissimo.
Maestri gestisce la farmacia con una socia. E oltre a loro ci lavorano otto farmacisti, due collaboratrici e un magazziniere.
Ma lui non è rimasto a Piacenza durante l'emergenza evitando di passare tutti i posti di blocco per entrare nella zona rossa.
"Non ho mai pensato di non andare. Non lo avrei mai fatto, per spirito di collaborazione - dice - Certo ero un po' preoccupato perché ho dei figli, ma da subito ci siamo protetti e messi nella situazione di non rischiare". La farmacia è rimasta chiusa, i clienti aspettavano fuori il loro turno, a tutti loro da subito Maestri ha consigliato di mettere la mascherina, evitare assembramenti anche con la famiglia, ha assicurato le consegne a domicilio. Ovviamente si sono presentate anche persone con i sintomi del Covid. "Siamo stati tutti in prima linea. I miei collaboratori sono stati bravissimi - aggiunge - Nessuno è rimasto a casa con scuse strane, ma hanno lavorato con spirito di collaborazione. Divido con loro questo riconoscimento".
La farmacista di Codogno, io cavaliere? Eroi sono altri
Sono orgoglioso, divido il riconoscimento con chi lavora con me