Lombardia

Lombardia, sui treni in linea con le Regioni vicine

Terzi, aperti al dialogo ma non accettiamo attacchi strumentali

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 AGO - L'assessore ai Trasporti della Lombardia Claudia Maria Terzi difende l'ordinanza della Regione che ha dato il via libera all'uso di tutti i posti a sedere su treni, bus e metro. E facendolo attacca il governo e i partiti che lo sostengono.
    La decisione della Lombardia è "in linea con i risultati dei dati sanitari lombardi delle ultime settimane" e comunque uguale a quella presa da altre Regioni del Nord, come Piemonte e Liguria. Dunque "sorprende - osserva Terzi in una nota - che le forze di Governo contestino la nostra ordinanza ma non abbiano fatto altrettanto, a suo tempo, verso gli analoghi provvedimenti delle altre Regioni". "Le incertezze delle ultime ore - aggiunge criticando la marcia indietro a livello nazionale - segnalano una volta di più, la mancanza di una regia a livello nazionale in grado di affrontare la complessità dei problemi", come quello del ritorno a scuola degli studenti che utilizzano i mezzi pubblici.
    "Restiamo aperti al dialogo e alla volontà di trovare soluzioni condivise, ma - conclude - non accettiamo attacchi strumentali e sconclusionati". (ANSA).
   

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