Lombardia

Tema embolia polmonare Covid a convegno

Dal 14 al 17 settembre via web simposio fondazione De Gasperis

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 SET - Il problema dell'embolia polmonare dovuto al Coronavirus: sarà questo uno dei temi più importanti del Convegno di cardiologia di Milano, promosso dalla fondazione De Gasperis dal 14 al 17 settembre via web: sono previste diverse sessioni proprio sul Covid.
    "Entreremo nel vivo del problema affrontato nei mesi scorsi - spiega Fabrizio Oliva, coordinatore scientifico del convegno De Gasperis - dal momento che in questa acuzie cardiologica è fondamentale definire il profilo di rischio del paziente per decidere il trattamento più appropriato. Nei casi più drammatici oltre alla necessità di terapia di riperfusione può essere necessario un supporto meccanico al circolo. Nel rischio intermedio si stannoa ffacciando nuovi trattamenti come la trombectomia percutanea. Esistono anche dei pazienti a basso rischio per i quali si sta valutando la possibilità di dimissione diretta dal Pronto soccorso".
    Sono attesi oltre mille cardiologi italiani al 54° Convegno di cardiologia. "Parleremo anche di sindromi coronariche croniche e scompenso cardiaco", annuncia Oliva. Il Covid può evolvere in scompenso cardiaco. "Si lavora a nuovi trattamenti farmacologici in grado di cambiare radicalmente la prognosi di questi pazienti. Il Sacubitril-valsartan è un modulatore neuro-ormonale in grado di migliorare significativamente la sopravvivenza e la capacità funzionale di questi soggetti. Gli SGLT2 sono degli antidiabetici orali in grado non solo di ridurre gli eventi cardiovascolari nel soggetto diabetico ma anche di migliorare la prognosi nel paziente con insufficienza cardiaca non diabetico. Ci si interroga - e ne discuteremo al convegno - se e come le nuove acquisizioni modificheranno le flow chart e i protocolli operativi", osserva Oliva. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it