(ANSA) - MILANO, 14 SET - Un sensazione di "stranezza" nel riprendere le lezioni in aula mista a "timore" per i possibili contagi e alla "voglia di ricominciare" . Così vivono il rientro in classe gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico statale Luigi Cremona di Milano, che è stato al centro delle cronache cittadine perché alcuni alunni di una classe quinta si trovano già in isolamento a casa per avere frequentato un compagno risultato positivo al rientro dalle vacanze.
I ragazzi sono arrivati davanti alla scuola e si sono messi in fila per entrare, si è creata una piccola coda sul marciapiede ma tutti gli studenti indossavano la mascherina.
"Siamo tutti un po' preoccupati ma sta a noi dimostrare maturità e osservare le regole", ha spiegato una studentessa che poi ha aggiunto come la scuola "si è organizzata per affrontare gli eventuali casi". "Un po' rappresenta un rischio il tornare a scuola. Vedremo come saranno gestiti i casi eventuali ma stare a casa è certamente peggio", ha aggiunto un altro ragazzo, mentre secondo altri "la scuola non è un luogo di contagio e lo ha dimostrato anche il caso dello studente risultato positivo che si è ammalto in vacanza". Anche al liceo Cremona le classi entrano ad orari e ingressi scaglionati e la didattica rimane mista, online per alcune classi e in presenza per altre. Il Collettivo degli studenti della scuola ha inscenato una piccola protesta davanti all'ingresso dell'istituto, dove è stato appeso uno striscione con la scritta 'La scuola ci spetta, ce la riprendiamo con la lotta'. (ANSA).
Al Liceo Cremona di Milano inizio con qualche 'timore'
Alcuni alunni in isolamento per contatti pre scuola con positivo