(ANSA) - BERGAMO, 24 SET - A Bergamo, una delle città più
colpite, anzi flagellate, dal Coronavirus torna il Donizetti
Opera Festival che si conferma quasi completamente rispetto al
programma annunciato prima della pandemia dal direttore
artistico Francesco Micheli con un cast internazionale in cui
spiccano Placido Domingo, e la collaborazione di Elio e Rocco
Tanica.
A dimostrazione della volontà di ripresa della città,
l'inaugurazione, il 19 novembre, coinciderà con la riapertura
del teatro Donizetti dopo i lavori di restauro.
Il 20 sarà la volta di Marino Faliero, un progetto della
coppia registica Ricci/Forte con cantanti del calibro di Michele
Pertusi e Javier Camarena, artista in residence 2020. Il 21
toccherà a Le nozze in villa, nella nuova edizione critica
dell'opera di Donizetti di cui esiste un'unica partitura
superstite, non autografa e incompleta. Per questo a sopperire
alla mancanza della musica del quintetto del secondo atto 'Aura
gentil che mormori' sono stati chiamati Elio e Rocco Tanica
insieme a Enrico Melozzi.
Al teatro sociale, invece, sarà eseguito il 4 dicembre - in
omaggio ai 250 anni dalla nascita di Beethoven - L'amor
coniugale di Giovanni Simone Mayr che è basatoo su Léonore, ou
L'amour conjugal di Jean-Nicolas Bouilly alla fonte anche del
libretto del Fidelio del compositore tedesco. Una produzione
Opera Fuoco - il progetto francese per la conoscenza del
repertorio meno noto dalla seconda metà del Settecento in poi -
in collaborazione con Beethovenfest Bonn, diretta da David Stern
con i solisti e l'Orchestra dell'Atelier Opera Fuoco. Prima sono
in programma il 22 novembre il recital del giovane tenore Xabier
Anduaga, e il 29 - data del compleanno di Donizetti - invece un
concerto del baritono Paolo Bordogna con il soprano Sara
Bianchi. (ANSA).
Festival Donizetti 'quasi' intatto, con Domingo e Elio
Al via il 19 novembre a Bergamo con riapertura del teatro