(ANSA) - MILANO, 28 SET - Ci sarà anche "un invito a
potenziare lo smartworking" tra le misure temporanee antismog di
primo e secondo livello che potranno essere attivate dal primo
ottobre in Lombardia. Lo ha messo nero su bianco la Regione,
nella delibera che attua le previsioni del Piano Aria (Pria) e
che in attuazione dell'Accordo di bacino padano 2017 introduce
ulteriori limitazioni per i veicoli più inquinanti.
"Questa decisione è il frutto di un accordo assunto dalle
Regioni del Bacino Padano a luglio in seguito alle valutazioni
emerse dagli effetti causati dall'emergenza sanitaria: la
riduzione delle emissioni complessive rispetto all'ordinario
dovuta al lockdown, il persistere dello stato di emergenza fino
al 15 ottobre, l'incertezza economica, i vincoli legati all'uso
del trasporto locale e la persistenza dello smartworking.
Inoltre, a favore di questo rinvio si era espresso il Consiglio
Regionale con la delibera 1022 del 21 aprile 2020", spiega
l'assessore in una nota .
"Abbiamo cercato di trovare un punto di sintesi tra la
situazione di particolare crisi economica-sociale nella quale ci
troviamo a causa dell'emergenza Covid - prosegue l'assessore - e
la necessità di tutela dell'ambiente e della salute proseguendo
il percorso di miglioramento della qualità dell'aria. Il rinvio
di alcuni mesi delle limitazioni, così come il loro
affiancamento con il progetto 'Move-in' e con alcune misure
relative ad esigenze particolari, come quelle per gli addetti al
commercio ambulante, dimostrano la volontà di Regione Lombardia
di conciliare il diritto all'aria pulita con il diritto alla
mobilità". (ANSA).
Smog: Lombardia, smartworking tra le misure del piano Aria
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