(ANSA) - MILANO, 25 OTT - "Da dicembre non ce la farà più nessuno, la città sarà morta": Paolo Peroli, socio di uno degli storici locali notturni di Milano e esponente del comitato territoriale esercenti che lo scorso 22 ottobre ha protestato sotto Regione Lombardia, commenta con queste parole il nuovo Dpcm che impone la chiusura di ristoranti e bar dalle 18.
"Eravamo andati sotto la Regione consci che la situazione ci obbligava a richiedere fondi per sopravvivere.
"Il nostro timore è che la temperatura media si sta alzando, le persone - avverte - iniziano ad agitarsi a parlare di scendere in piazza e fare come a Roma e Napoli. Noi cerchiamo di mediare, di gestirli ma la temperatura si sta alzando". (ANSA).
Ristoratori Milano, da dicembre non ce la farà nessuno
Peroli, servono fondi o la città sarà morta