(ANSA) - MILANO, 28 OTT - La pandemia ha portato nuova povertà o ha peggiorato la situazione di chi già era in difficoltà: sono 9 mila gli impoveriti da Covid che si sono rivolti ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana nella diocesi di Milano durante i mesi di lockdown. E' quanto emerge da una proiezione di un'indagine contenuta nell'ultimo rapporto 'La povertà nella Diocesi ambrosiana' che è stato presentato da Caritas ambrosiana nel corso di una conferenza stampa online.
Nei tre mesi del lockdown, il sistema di welfare di Caritas Ambrosiana ha distribuito pasti a domicilio a 18.092 persone, dispositivi sanitari e igienizzanti a 5.564 famiglie, ha offerto supporto psicologico a 359 soggetti deboli. (ANSA).
Caritas, nel lockdown 9mila impoveriti
'Dato sottostimato', sono soprattutto donne e immigrati