(ANSA) - LECCO, 28 NOV - Cinquanta stelle dell'alpinismo
mondiale che si raccontano incrociando le loro storie con quelle
nate tra le pareti lecchesi, amate in modo speciale anche da
comaschi, milanesi, brianzoli e bergamaschi. "Il richiamo della
Grigna" (Teka Edizioni), l'ultimo libro scritto dal lecchese
Giorgio Spreafico, rilegge così le stagioni che dagli anni
Ottanta del Novecento a oggi hanno lasciato tracce indelebili
dalle Alpi alla Patagonia, dalla California all'Alaska, dalle
falesie alle vallate più sperdute, fino agli Ottomila
himalayani.
La premessa di questo lavoro sta nel fatto che nello stesso
arco di tempo Lecco è stata un crocevia trafficatissimo dalle
grandi firme straniere del verticale. Spreafico dà voce a
fuoriclasse di quattordici Paesi incontrati proprio al loro
approdo a Lecco.
Attraverso interviste e ritratti ne narra trionfi e sconfitte,
sogni e idee, rivalità e polemiche, drammi e rimpianti per i
compagni perduti.
"Il richiamo della Grigna" (336 pagine, 48 foto) fa rivivere
tra le altre - insieme alla nepalese Pemba Doma Sherpa - figure
indimenticabili come il polacco Jerzy Kukuczka, il tedesco Kurt
Albert, l'americano Jim Bridwell, i francesi Pierre Béghin,
Jean-Christophe Lafaille e Patrick Bérhault, gli svizzeri Erhard
Loretan e Ueli Steck, gli sloveni Tomaž Humar, Davo Karničar e
Pavle Kozjek. (ANSA).
Libri: 'Il richiamo della Grigna', 50 racconti di alpinisti
Scalatori da 14 paesi ricordano trionfi e sconfitte