(ANSA) - MILANO, 04 GEN - L'inquinamento non favorisce la
diffusione del Covid-19. La conferma arriva da uno studio
congiunto tra l''Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima'
del Cnr e Arpa Lombardia, pubblicato su 'Environmental Research'
che ha preso in esame le concentrazioni del virus nelle città di
Milano e Bergamo.
"Offre risposte scientifiche - ha sottolineato l'assessore
all'Ambiente della Lombardia Raffaele Cattaneo - all'assenza di
correlazione tra diffusione del Coronavirus e concentrazione di
polveri sottili in atmosfera".
"Lo studio - ha aggiunto - dimostra come particolato
atmosferico e virus non interagiscano direttamente tra loro.
Infatti nelle zone ad elevato inquinamento atmosferico, escluse
le zone di assembramento, appare essenzialmente trascurabile la
probabilità di maggiore trasmissione in aria del contagio negli
ambienti esterni".
"Sono note da tempo da tempo - ha concluso l'assessore - le
interazioni tra cattiva qualità dell'aria e incremento di
malattie respiratorie. Restano confermate e sono tra le ragioni
che muovono le nostre politiche per il miglioramento della
qualità dell'aria. Precedenti studi avevano ipotizzato la
correlazione diretta tra particolato atmosferico e diffusione
del Covid-19. Un legame che oggi sembra non confermato. Ciò
nonostante resterà alta la nostra attenzione nell'adottare
politiche per il miglioramento della qualità dell'aria". (ANSA).
Covid: studio Cnr e Arpa Lombardia, smog non lo favorisce
Esaminate concentrazioni virus a Milano e Bergamo