(ANSA) - PAVIA, 12 GEN - Una sospensione dal lavoro fino a 8 mesi per i dipendenti della case di riposo che rifiutano il vaccino anti-Covid: è quanto viene espresso in un parere legale richiesto da Giovanni Belloni, medico pavese e presidente di Simersa (la Società italiana dei medici delle Rsa). Belloni ha deciso di rivolgersi a un pool di 3 avvocati, dopo che nei giorni scorsi in alcune strutture socio-assistenziali per anziani della provincia di Pavia una parte del personale aveva manifestato parere contrario alla vaccinazione anti-Coronavirus.
In particolare in una casa di riposo di Voghera (Pavia) e in una di Dorno (Pavia), circa la metà dei dipendenti ha fatto sapere di non volersi vaccinare. "Sto andando nelle Rsa - sottolinea Belloni - per cercare di spiegare a tutti che il siero contro il Covid-19 non ha effetti collaterali". Secondo il parere legale un dipendente che si rifiutasse di vaccinarsi potrebbe essere messo in aspettativa dal lavoro, senza retribuzione, per 8 mesi: la decisione, comunque, sarebbe di competenza dei direttori delle singole strutture. (ANSA).
Rifiuti vaccino in Rsa? Simersa: "Lavoro sospeso"
Parere legale chiesto da presidente medici delle case di riposo