(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Dopo Torino arriva anche a Milano
il progetto di Powercoders, ovvero un'accademia di
programmazione informatica riservata ai rifugiati perché possano
inserirsi nel mondo del lavoro.
I dati sono incoraggianti: l'80% di chi lo ha frequentato ha
iniziato a lavorare.
In considerazione delle norme anticovid, il corso, che avrà
20 partecipanti e partirà a febbraio, sarà completamente online
sulla piattaforma ideatre60 di Fondazione Accenture Italia.
L'obiettivo è quello di fornire competenze tecniche.
"Opportunità come questa - ha commentato Chiara Cardoletti,
Rappresentante UNHCR per l'Italia -, nate con lo straordinario
supporto di Reale Foundation e Fondazione Italiana Accenture,
sono esempi di strategie di integrazione che valorizzano i
rifugiati come risorse per le imprese e per il bene comune".
"Investire, oggi ,sulla formazione e sull'implementazione
delle skills tecnologiche di questi ragazzi - ha aggiunto
l'assessore comunale alle Politiche del lavoro Cristina Tajani -
significa renderli autonomi e artefici del proprio futuro,
capaci di essere vere e
proprie risorse per la società in cui vivono e le imprese in cui
lavoreranno". (ANSA).
Migrazioni: a Milano corso di programmazione per rifugiati
L'80% di chi lo ha frequentato ha iniziato a lavorare