(ANSA) - MILANO, 01 MAR - Da oggi la Lombardia è tornata in
zona arancione. E dunque, archiviate gite fuori porta e pranzi
al ristorante, le persone ricominciano a fare i conti con le
limitazioni.
Preoccupano i dati. Con 20571 tamponi effettuati è di
2.135 il numero di nuovi positivi in Lombardia, con una
percentuale in aumento che arriva al 10,3%. Aumenta anche il
numero dei ricoverati: sono 15 più di ieri (441 in tutto) in
terapia intensiva e 106 in più negli altri reparti, dove il
numero di pazienti Covid è di 4.224. Sono 42 i decessi, il che
porta il totale da inizio pandemia a 28.403. Sono invece 6.933
le persone che ieri hanno fatto la vaccinazione anticovid di cui
3.791 over 80.
Continuano le iniziative sul fronte legale. "Nessuno può dire
che non si conosceva la gravità della situazione epidemiologica
perché era stata comunicata a tutti gli esponenti delle
istituzioni", in particolare a livello locale afferma Consuelo
Locati, l'avvocato del team di legali che assiste i familiari
delle vittime del Covid specialmente della Bergamasca. E' stato
annunciato un nuovo deposito di 'carte' alla Procura di Bergamo.
E c'è anche chi non si ferma di fronte alla situazione
sanitaria: aveva ricevuto tre interdittive antimafia e
nonostante questo, un'azienda di Azzano San Paolo (Bergamo)
aveva comunque chiesto e ottenuto un milione e 150 mila euro di
finanziamento dal Fondo di garanzia per le Pmi per l'emergenza
Covid. La Guardia di Finanza ha provveduto a disporre un
sequestro pari a 895 mila euro in beni della società. Il legale
rappresentante è stato denunciato. (ANSA).
COVID: il punto in Lombardia
I nuovi positivi sono 2.135, 42 i decessi