(ANSA) - MILANO, 25 MAR - La necessità di distanziamento, di
sostenibilità nei collegamenti urbani e il desiderio di libertà
e benessere portati dalla pandemia, ma soprattutto il bonus
mobilità introdotto dal governo Conte, hanno portato a un 2020
da record per il mercato della bicicletta italiana.
Con oltre due milioni di pezzi venduti, 1.
"I risultati eccezionali del 2020 - ha spiegato il presidente
di Ancma, Paolo Magri - non sono certo un traguardo fine a sé
stesso, ma costituiscono un punto di partenza per passare dalla
logica di incentivi all'acquisto a una prospettiva concreta di
incentivi all'utilizzo fatta di attenzioni e investimenti sul
piano culturale, per l'infrastrutturazione ciclabile, lo
sviluppo del cicloturismo e per garantire la sicurezza di chi
sceglie nel quotidiano la mobilità dolce".
Quello del ciclo è un settore costituito da circa 250
imprese, in prevalenza Pmi, eccellenze riconosciute a livello
internazionale, simbolo del saper fare italiano che ha fatto la
storia sia nelle competizioni che sul mercato di consumo.
(ANSA).
L'Italia torna in sella, 2020 da record per mercato bici
2 mln pezzi venduti grazie bonus governativo e boom eBike