Lombardia

L'Italia torna in sella, 2020 da record per mercato bici

2 mln pezzi venduti grazie bonus governativo e boom eBike

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 MAR - La necessità di distanziamento, di sostenibilità nei collegamenti urbani e il desiderio di libertà e benessere portati dalla pandemia, ma soprattutto il bonus mobilità introdotto dal governo Conte, hanno portato a un 2020 da record per il mercato della bicicletta italiana.
    Con oltre due milioni di pezzi venduti, 1. 730.000 (+14%) per quanto riguarda le bici tradizionali e un 280mila (+44%) per quelle elettriche, infatti, era dagli anni '90 - con l'avvento del fenomeno mountain bike, che nel nostro Paese non si registravano dati simili. Oltre alle vendite, bene anche la produzione, che ha fatto registrare un +6% sull'anno precedente (+29% le eBike). Proprio le biciclette a pedalata assistita si confermano un fenomeno di mercato in costante crescita. In soli cinque anni le eBike hanno infatti quintuplicato i dati di vendita, passando da poco più di 50mila pezzi annui ai 280mila del 2020: un'impennata che ha allargato la platea di fruizione e che apre ulteriori prospettive di sviluppo per l'industria del settore e la sua filiera. Un ultimo dato riguarda infine le modalità d'acquisto. Il 2020 ha confermato il negozio specializzato come punto di riferimento per i consumatori sul territorio: Ancma Confindustria stima infatti che più del 70% dei 2 miliardi di euro di fatturato generato dell'intera rete di vendita durante l'anno sia venuto proprio dalle realtà commerciali più di prossimità.
    "I risultati eccezionali del 2020 - ha spiegato il presidente di Ancma, Paolo Magri - non sono certo un traguardo fine a sé stesso, ma costituiscono un punto di partenza per passare dalla logica di incentivi all'acquisto a una prospettiva concreta di incentivi all'utilizzo fatta di attenzioni e investimenti sul piano culturale, per l'infrastrutturazione ciclabile, lo sviluppo del cicloturismo e per garantire la sicurezza di chi sceglie nel quotidiano la mobilità dolce".
    Quello del ciclo è un settore costituito da circa 250 imprese, in prevalenza Pmi, eccellenze riconosciute a livello internazionale, simbolo del saper fare italiano che ha fatto la storia sia nelle competizioni che sul mercato di consumo.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it