(ANSA) - MILANO, 25 APR - Il celebre canto partigiano 'Bella Ciao' provoca una serie di polemiche e un duro scontro verbale tra il sindaco di Mezzago, cittadina in provincia di Monza e Brianza, Massimiliano Rivabene (eletto in una lista civica sostenuta anche dalla Lega) e un gruppo di cittadini, tra i quali tre ex primi cittadini di centrosinistra, in occasione della Cerimonia di commemorazione del 25 aprile.
Al termine della cerimonia - alla quale stavano partecipando un centinaio di residenti a Mezzago, tra i quali il parroco don Marco e la presidente dell'Anpi locale Monia Colaci -, visto che la banda 'senza fià' (composta da ragazzini delle scuole medie) aveva intonato solo una 'marcetta' e l'inno di Mameli, un gruppo di una ventina di cittadini, tra i quali molti esponenti della lista di opposizione 'Mezzago Democratica', tra i quali tre ex sindaci del comune brianzolo (Antonio Colombo, Franco Asnaghi e Giorgio Monti), hanno fatto partire in modo spontaneo il canto 'Bella Ciao'.
25 aprile: sindaco disturba 'Bella Ciao' tensione in Brianza
Sinistra, provocato. Primo cittadino, ho scarse doti canore