Lombardia

Speleologo bloccato: era sceso con padre e fratello

In arrivo disostruttori anche da Trentino AA e Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 04 LUG - Il giovane era sceso in grotta insieme con il padre e il fratello. Sono stati proprio questi ultimi, una volta che lo speleologo è caduto riportando ferite che gli hanno impedito di uscire dalla cavità, a riemergere e a dare l'allarme. In queste ore il giovane è stato stabilizzato ed è in compagnia del padre; il fratello, invece, è stato portato a valle. I tre sono di Roveredo in Piano (Pordenone) ed erano in attività esplorativa.
    I tecnici al lavoro hanno cominciato a rimuovere alcuni punti di roccia che impediscono il passaggio della barella. E' prevedibile che, se si proseguirà a lavorare con questo ritmo, per l'alba di domani il varco potrebbe essere stato allargato.
    Dunque, sono stati messi in preallarme l'elicottero sanitario e quello della Protezione civile Fvg che dovranno recuperare il ferito e i soccorritori. A causa del maltempo e per il freddo, data la quota di 2.000 metri, stanotte hanno tutti trovato riparo in grotta.
    Sono tornate a valle le prime squadre di soccorritori del Soccorso Alpino Friuli Venezia Giulia della stazione Valcellina.
    Si tratta di esperti che erano arrivati a quota 2000 prima delle 15 nei pressi della grotta Buca Mongana dove si trova lo speleologo ferito. A dare loro il cambio ci sono ora sei soccorritori speleologi del Soccorso Alpino Fvg, tra cui un disostruttore, quattro tecnici dal Veneto e due dal Trentino e sono in arrivo da Lombardia e Trentino altri rinforzi specializzati. (ANSA).
   

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