(ANSA) - MILANO, 25 AGO - Un cremonese di 66 anni, convinto no vax, è il primo indagato dalla Procura della Repubblica di Cremona per "istigazione alla disobbedienza delle leggi, di ordine pubblico, in vigore a tutela della salute pubblica nel periodo di emergenza pandemica da Covid-19".
Una istigazione social, per il pm Lisa Saccaro, commessa attraverso il gruppo pubblico Cremona Ancor, la pagina Facebook dove il pensionato ha pubblicato frasi che incitavano a non utilizzare le mascherine anti-Covid, definite "causa di lento ed inesorabile suicidio".
"A mio parere - il commento dell'indagato - ci troviamo di fronte ad una caso più unico che raro dove una persona viene portata in Tribunale per avere espresso delle opinioni, un fatto contemplato dalla nostra Costituzione. Se mi accusano di aver commesso un delitto per quelle frasi, mi pare che siano accuse estremamente leggere, sottili. Tutti gli italiani allora potrebbero essere, d'ora in poi, accusati". (ANSA).
No vax indagato per istigazione alla disobbedienza
Pensionato cremonese ha definito 'brodaglia' i vaccini su social