Lombardia

Green pass: a Milano migliaia in piazza con Robert Kennedy Jr

Assembrati e senza mascherine. Freccero, è un vero giurista

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 NOV - Sono 4.000 le persone arrivate nella piazza dell'Arco della Pace a Milano per la manifestazione contro il vaccino che protegge dal Covid promossa da Robert Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di John Fitzgerald Kennedy, e dalla sua associazione Children's Health Defense.
    I manifestanti, assembrati e senza mascherine, scandiscono i consueti cori no green pass come "la gente come noi non molla mai" o "giù le mani dai bambini" e mostrano striscioni con la scritta "siamo arrivati liberi su questa terra e liberi torneremo a casa". Al suo arrivo in piazza Bob Kennedy jr è stato accolto da un applauso da parte dei manifestanti.

   "Il Green pass è un colpo di stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una misura sanitaria ma uno strumento di controllo della nostra vita. Uno strumento di sorveglianza", ha detto il nipote di JFK dal palco. "In Usa ci hanno preso tutti i diritti, quello alla proprietà privata e a lavorare, e non solo lì è successo - ha aggiunto -, è stato un colpo di stato globale in soli venti mesi. Se il Green pass è una misura sanitaria perché non è emesso dal ministero della Sanità ma da quello delle Finanze? Credono che siamo stupidi". Poi Kennedy ha parlato del vaccino spiegando che "non ferma il contagio e non ferma l'epidemia. Io non sono contro i vaccini sono contro i vaccini cattivi".
    In piazza ci sono anche Gian Marco Capitani, leader del movimento "Primum non nocere" che ha insultato la senatrice a vita, Liliana Segre, e Carlo Freccero ex direttore di Rai 2 che farà un intervento dal palco. "Kennedy ha fatto un discorso magnifico a Berlino nel 2020 - ha detto Freccero parlando con la stampa - e ha spiegato che le pandemie sono come le guerre, cioè fatte per controllare la gente. Spiega benissimo cosa è il controllo, la manipolazione, la propaganda ed è un giurista, quindi sono qui per questo. C'è chi lo considera un disinformatore? Per me è il contrario. È un vero giurista a livello internazionale". (ANSA).
   

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