(ANSA) - PAVIA, 28 GEN - E' stato condannato a 15 anni di
carcere, uno più di quanto avesse chiesto il pm Camilla Repetto,
Nicola Alfano, visagista ultraquarantenne a processo con rito
abbreviato con l'accusa di avere ucciso il patrigno Bruno
Lazzerotti, simulando un incidente in una roggia nel Pavese,
dopo una lite per l'eredità.
Lazzerotti, 79 anni, vedovo negli ultimi tempi aveva iniziato
ad uscire con una donna.
Il gip di Pavia Luigi Riganti ha disposto oltre alla condanna
a 15 anni anche l'indegnità a succedere a Lazzerotti. Sarà
stabilito in sede civile il risarcimento ai cinque cugini e alla
nipote dell'uomo che si erano costituiti parte civile. (ANSA).
Uccide patrigno e finge sia affogato, condannato a 15 anni
Per l'accusa aveva paura di perdere l'eredità