(ANSA) - MILANO, 03 FEB - "Loro hanno sempre detto di essere
in guerra e i crimini di guerra, come sono gli omicidi dei
terroristi, non si prescrivono. Dunque ben venga questa
decisione e ora che venga estradato e che sconti la pena".
"Quelli che sono rimasti in Italia - ha detto Campagna,
presidente dell'Associazione per le vittime del terrorismo -
hanno scontato le loro pene, sempre per un massimo di 7-8 anni,
gli altri invece hanno deciso di scappare e ora che vengano
estradati". In Italia, ha aggiunto, "gli omicidi di terrorismo,
equiparabili ai crimini di guerra, non si prescrivono. Se a loro
va bene è così e anche se non gli va bene, se in Francia è
diverso qua è così". Ora Bergamin, ha concluso, "sconti la pena
in Italia come la sta scontando Battisti". (ANSA).
Fratello vittima, sono crimini di guerra
(V. 'Terrorismo: Cassazione, per Bergamin ...' delle 12.50)