(ANSA) - MILANO, 07 FEB - L'amministratore di una società di
guardiania - che ha sede in provincia di Milano - ha impedito
l'ingresso in azienda a due ispettrici dell'Ispettorato
Nazionale del Lavoro e ha rivolto loro pesanti e ripetute
minacce. Lo rende noto lo stesso Ispettorato, che in una nota
"esprime una forte condanna nei confronti del grave gesto
intimidatorio".
Il direttore dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno
Giordano, si è subito recato nella sede dell'Itl di Milano, dove
- prosegue la nota - ha incontrato le due dipendenti minacciate
e il personale in servizio, ha espresso loro la vicinanza
dell'Istituto e ha chiesto una dettagliata relazione sui fatti,
allo scopo di presentare una denuncia all'autorità giudiziaria.
Poi, ispettori del lavoro e carabinieri del Nil in servizio
all'Itl si sono presentati nella sede dell'azienda ed hanno
elevato nei confronti dell'amministratore contestazioni di
natura sia amministrativa che penale.
"Manifesto la mia piena solidarietà alle ispettrici fatte
oggetto delle pesanti minacce - ha dichiarato Giordano -.
L'Ispettorato continua a lavorare con serietà, professionalità e
determinazione, scovando le sacche di illegalità che si annidano
nel mondo del lavoro. Ancora una volta ci tocca subire reazioni
violente: era già accaduto qualche mese fa in provincia di
Taranto, ora è successo a Milano. È evidente che abbiamo toccato
un nervo scoperto.
Chi non rispetta le regole e mal sopporta il nostro lavoro,
sappia che dovrà risponderne in sede giudiziaria: nessuno può
pensare di minacciare o aggredire le nostre ispettrici e i
nostri ispettori e farla franca". (ANSA).
Lavoro: minacciate due ispettrici nel Milanese
Amministratore ha proibito loro l'accesso ad azienda