(ANSA) - MILANO, 25 FEB - "All'Italia vorrei dire che
questa invasione non è solo un problema dell'Ucraina ma è un
problema per tutto il mondo e soprattutto per l'Europa e i paesi
vicini all'Ucraina. La guerra non è solo contro di noi ma contro
la democrazia".
"Stiamo combattendo con le nostre forze armate e questa è la
nostra unica speranza per il momento. I cittadini ucraini che
stanno a Milano sono tantissimi, solo al nord sono 130 mila,
abbiamo ricevuto ieri tante richieste da parte loro per tornare
in Ucraina a combattere ma per il momento è un problema perché
lo spazio aereo è chiuso - ha aggiunto il console -. C'è molta
preoccupazione nelle famiglie che sono divise, chi è in Italia e
chi è rimasto in Ucraina, anche io ho i miei genitori a Kiev e
sono in apprensione. Mi hanno detto che questa notte, tutta la
notte, la città è stata bombardata. Sono in contatto con loro ma
chissà cosa succederà".
Con la Russia "siamo in guerra dal 2014 ma nessuno si
aspettava questa mossa, la nostra gente è ben preparata ma non
ci aspettavamo questo tipo di invasione - ha concluso -. Il
consolato funziona regolarmente siamo aperti al pubblico e
accettiamo richieste 24 ore su 24. Abbiamo un grande appoggio
dall'Unione europea ma in questo momento ci serve un appoggio
più grande perché è un momento difficile per noi. Abbiamo
bisogno di appoggio da parte dei nostri partner internazionali".
(ANSA).
Console ucraino a Milano, questa guerra è contro la democrazia
'Questa invasione è un problema per il mondo e per l'Europa'