Incendio alla villa del presentatore russo Vladimir Solovyev, sostenitore di Putin, a Menaggio sul Lago di Como, già sequestrata dal governo italiano nell'ambito delle sanzioni economiche agli oligarchi. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un atto doloso.
L'incendio nei copertoni nella villa di Menaggio è stato appiccato questa mattina intorno alle 6.30 ed è stato segnalato da un vicino che ha notato il fumo e ha avvisato i vigili del fuoco. La villa in ristrutturazione si trova in una zona isolata affacciata sul lago. La proprietà è circondata da una recinzione di cantiere facilmente rimovibile e la villa stessa è ancora con un cantiere, con gli interni spogli, senza pavimenti e intonaco. Secondo i primi accertamenti l'atto sarebbe stato principalmente dimostrativo: se davvero avesse voluto bruciare la villa, chi lo ha appiccato avrebbe innescato le fiamme in ben altra maniera. La Procura della Repubblica di Como ha aperto un fascicolo sull'incendio, chiaramente doloso, appiccato questa mattina nel cantiere della villa in ristrutturazione di Vladimir Solovyev a Menaggio. Sull'episodio si attende l'informativa dei carabinieri: se dovesse essere rilevato un profilo che possa collegare in qualche modo l'evento a fatti di terrorismo la competenza passerebbe automaticamente alla Procura della Repubblica di Milano.
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