(ANSA) - MILANO, 01 MAG - E' una manifestazione che marca una
differenza chiara con Cgil, Cisl e Uil quella del Primo Maggio
dei sindacati di base a Milano: non si è svolta in centro questa
mattina, come quella dei confederali, ma nel pomeriggio è
partita in periferia dal Portello per arrivare all'Arco della
Pace. I temi sono più radicali perché aggiungono alle richieste
sul lavoro forti critiche al Governo Draghi e "all'economia di
guerra che comprime ancora di più i diritti sociali ed economici
di lavoratori, pensionati e studenti".
Inoltre la manifestazione è in preparazione dello sciopero
generale del 20 maggio per cui è stato lanciato un appello alla
partecipazione. La protesta è stata indetta da Cub, Slai-Cobas,
Sgb, Usb e Usi-Cit.
"L'inflazione è già al 7,6%, i costi delle bollette e dei
generi alimentari sono saliti alle stelle, non c'è alcuna reale
ripresa post pandemica ma solo un continuo peggioramento delle
condizioni di vita e di lavoro - denuncia il segretario
nazionale della Cub, Walter Montagnoli -. Il governo dovrebbe
invece investire risorse nei settori fondamentali per il
benessere collettivo: casa, sanità, trasporti, scuola pubbliche
e di qualità. E adoperarsi per il ripristino e la salvaguardia
del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni con
l'introduzione di nuovi strumenti per contrastare l'aumento del
costo della vita; una riforma degli ammortizzatori sociali per
garantire la continuità del reddito ai disoccupati e un reddito
di cittadinanza incondizionato; lavoro di qualità per tutti con
la riduzione degli orari di lavoro a parità di salario". (ANSA).
1 Maggio: sindacati base, lotta anche contro economia guerra
Montagnoli,compressi diritti sociali ed economici dei lavoratori