Lombardia

Giustizia: presentata proposta di riforma su funzioni avvocati

Promotori,vanno estese a quelle notarili. Al via raccolta firme

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 MAG - Una proposta di riforma della professione forense e di quella notarile che intende ampliare le funzioni dell'avvocato affidandogli anche lo svolgimento di attività tradizionalmente svolte dal notaio e che oggi, soprattutto in ambito societario ed immobiliare, costituiscono già parte integrante della sua attività, è stata presentata in cassazione da Pier Filippo Giuggioli, legale e professore di diritto comparato presso l'Università degli Studi di Milano.
    Nei giorni scorsi è partita la raccolta delle firme della proposta di cui Giuggioli, con altri colleghi milanesi, è promotore e che, come si legge in una nota, "è animata dalla volontà di spingere l'ordinamento italiano in una dimensione competitiva nel mercato dei servizi legali, come già avviene oltre i confini nazionali". In linea con gli orientamenti del legislatore, in base ai quali l'avvocato costituisce ormai una figura unitaria di operatore di servizi legali integrati, la proposta di legge perorata da Giuggioli punta ad estendere il campo di intervento degli avvocati. Cosa che comporterebbe una serie di "effetti virtuosi, sia per i cittadini, che potranno beneficiare di servizi più efficienti e celeri e ovviamente a prezzi più competitivi, sia per gli avvocati, soprattutto i più giovani, che potranno estendere l'ambito della propria attività professionale".
    Tale riforma assimila "la funzione dell'avvocato a quella del solicitor britannico o al anwaltsnotar tedesco, il notaio che agisce in libera professione, come pure accade nel Canton Ticino", ha ricordato Giuggioli .
    Per avere informazioni più approfondite e per raccogliere le sottoscrizioni necessarie al completamento dell'iter legislativo è stato creato un sito internet dedicato : https://ampliamento-funzioni-avvocati.it/. (ANSA).
   

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