(ANSA) - MILANO, 10 MAG - Analizza l'impatto sociale della
robotica il volume 'Humane Robotics: A multidisciplinary
approach towards the development of humane-centered
technologies', curato dai docenti Giuseppe Riva e Antonella
Marchetti, pubblicato da Vita e Pensiero e presentato oggi
all'Università Cattolica di Milano.
Papa Francesco - è stato ricordato - ha sottolineato più
volte che siamo davanti a un cambiamento d'epoca che può portare
nuovo benessere ma anche mettere l'Uomo nella condizione di
distruggersi: "Questo è avvenuto con le armi nucleari, su cui
siamo riusciti a trovare un accordo.
"L'interazione uomo-robot per noi deve esser accettabile
oltre che soddisfacente - ha evidenziato Antonella Marchetti,
direttrice del dipartimento di Psicologia -. Ciò significa che
il comportamento di un robot deve essere percepito dall'uomo
come comprensibile e affidabile".
Servono però investimenti. "Attualmente l'Italia - ha detto
Giorgio Metta, direttore dell'Istituto Italiano di Tecnologia -
ha forse l'1% delle capacità di calcolo globali. Per investire
in maniera corretta però dobbiamo darci orizzonti temporali che
vadano oltre la durata dei governi. I nostri ricercatori hanno
avviato la ricerca su una molecola che potrebbe risolvere alcuni
disturbi dello sviluppo neuronale dieci anni fa e potrebbe
volerci un altro decennio per produrre un farmaco". (ANSA).
L'Università Cattolica studia l'impatto sociale della robotica
Tavola rotonda a Milano, robot deve essere percepito affidabile