(ANSA) - BRESCIA, 24 MAG - Con la consegna dei verbali di
Amara a Piercamillo Davigo "per me era stato avvertito il Csm.
Sono andato da Davigo perché lo trovavo normale.
Nella sua ricostruzione il pubblico ministero, che più
volte si è commosso, ha raccontato di aver sollecitato più volte
le indagini sulle dichiarazioni rese da Amara e di aver trovato
da parte dell'ex procuratore Francesco Greco e dall'aggiunto
Laura Pedio, titolare del fascicolo di cui lui era
coassegnatario, "un muro di gomma".
"Non è stato fatto niente da dicembre 2019 fino a gennaio
2021. Perché non si voleva disturbare il processo Eni-Nigeria",
istruito dal dipartimento affari internazionali , guidato
dall'aggiunto Fabio De Pasquale, e ritenuto 'fiore
all'occhiello' dagli ex vertici dell'ufficio e che "faceva
processi di serie A". (ANSA).
Caso pm Milano: Storari, quello che è accaduto è lunare
'C'era muro gomma, non andava disturbato processo Eni-Nigeria'