(ANSA) - MILANO, 26 MAG - La Fondazione Cesvi e il gruppo
Brembo hanno dato vita al progetto Safe Haven per creare in
Polonia un 'Hotel dell'accoglienza'. L'iniziativa consente di
ospitare circa 100 rifugiati ucraini all'Hotel Palace Europa di
Lublino, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina.
Brembo ha deciso di essere accanto a Fondazione Cesvi nella
realizzazione di questo progetto che si rivolge a donne ucraine
con figli neonati o bambini molto piccoli e persone con
disabilità.
All'interno della struttura le persone accolte usufruiscono
dei servizi di cui l'Hotel dispone e di tutti i beni necessari
per cercare di ricostruire una quotidianità. Il numero elevato
di stanze facilita la creazione di una piccola comunità,
fondamentale per sostenersi a vicenda, comunicare nella lingua
madre e sentirsi più sicuri. La posizione centrale dell'Hotel,
inoltre, favorisce il collegamento alle strutture sanitarie e
scolastiche, ai centri di supporto e assistenza e alle
principali stazioni di transito della città di Lublino.
"Chi fugge dalla guerra ha già sofferto abbastanza. Ha
bisogno di cure adeguate e merita condizioni di vita oltre che
sicure, dignitose", afferma il vice direttore generale di
Fondazione Cesvi, Roberto Vignola.
"Abbiamo sentito il dovere di portare il nostro aiuto
concreto alla popolazione ucraina, con la volontà di dare
priorità ai più vulnerabili", sostiene Cristina Bombassei di
Brembo. (ANSA).
Ucraina:Cesvi e Brembo accolgono i rifugiati in Polonia
In Hotel a Lublino ospitate donne con bambini e persone disabili
