(ANSA) - MILANO, 23 GIU - Ritorna sabato 25 giugno, dopo due
anni di stop dovuti al Covid-19, la tradizionale fiaccolata che
vede migliaia di volontari della Croce Rossa percorrere la
strada che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere
(Mantova), grazie alla quale in tanti si ritroveranno nei luoghi
in cui, nel 1859, si svolse la celebre battaglia risorgimentale
e dove Henry Dunant ebbe l'idea di fondare quella che, negli
anni, è diventata la più grande associazione di volontariato del
mondo.
Per questa idea trasformata in realtà, ricevette il premio
Nobel nel 1901.
"Sono momenti difficili per gli operatori umanitari. Sfide
inimmaginabili hanno caratterizzato questi ultimi due anni -
sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa
Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di
Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - nei quali le nostre volontarie e
volontari hanno letteralmente dovuto gettare il cuore oltre
l'ostacolo. E ce l'hanno fatta, con passione e gentilezza, a
fornire costanti risposte alla pandemia e alle sue conseguenze
socio-economiche, a crisi come quella afghana, al conflitto in
Ucraina".
Al Micr, Museo Internazionale della Croce Rossa (palazzo
Longhi Triulzi) a Castiglione delle Stiviere, sarà inaugurata
l'esposizione fotografica "Una storia di Umanità" che vedrà
esposte oltre 40 fotografie, contributo di professionisti di
caratura internazionale. Alle 19 e 30 una fiaccolata ricreerà
simbolicamente quei momenti storici di nascita dell'umanitarismo
moderno, lungo il tragitto percorso dai soccorritori che
trasportarono i feriti durante la battaglia.
Da quella data al via anche il festival "Una storia di
Umanità" al Micr, ricco di appuntamenti dedicati all'editoria e
alla musica che si protrarrà fino al 24 settembre, coinvolgendo
personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo. (ANSA).
Torna dopo due anni la fiaccolata della Croce rossa a Solferino
Dove nacque l'Associazione nel 1859 durante la battaglia